Le virtù nel tempo dell’Antropocene. Il posto dell’uomo nel mondo secondo Salvatore Natoli

  Lo sviluppo della ricerca scientifica ci spinge oggi a ripensare la centralità che l’ homo sapiens ha faticosamente  conquistato nel corso dell’evoluzione. Lo sostiene Salvatore Natoli nel suo recente Il posto dell’uomo nel mondo. Ordine naturale e disordine umano, Feltrinelli, 2022. Dal mito di Prometeo, alle diverse declinazioni del Post-human, la tecnica ha consentito […]

Usi e abusi dei monumenti

La recente nomina di un ingegnere elettronico a capo della Soprintendenza ai Beni culturali della provincia di Agrigento solleva una questione particolarmente grave e inquietante riguardo al ruolo, ormai marginale, che riveste la tutela del patrimonio archeologico nel nostro Paese, e in Sicilia in particolare. Dal 2000 la legge che prevede il “ruolo unico” della […]

Mario Vargas Llosa, tra gli Immortels dell’ Académie Française. Liberalismo versus richiamo della tribù

Il 9 febbraio Mario Vargas Llosa premio Nobel per la letteratura nel 2010, è stato ammesso all’Académie Française. È il primo scrittore che, senza aver pubblicato un’opera in francese, entra a far parte degli Immortels. Tra gli Anni 50’ e 60’ del Novecento la formazione culturale e politica di Vargas Llosa fu influenzata dal marxismo […]

A cento anni da Storia e Coscienza di Classe di György Lukács

Nella formazione di György Lukács influirono profondamente Kierkegaard, la cui presenza si coglie in L’anima e le forme (1911), come anche Dilthey, Simmel e Weber, prima che maturasse l’interesse per il marxismo nel clima della Repubblica dei consigli di Béla Kun (1919), in cui ricoprì l’incarico di commissario all’istruzione. In seguito alla fine drammatica di […]

La vocazione eterodossa di Cornelius Castoriadis

Raffaele Alberto Ventura ha curato per la Luiss University Press una raccolta antologica di testi di Cornelius Castoriadis per lo più inediti in Italia (Contro l’economia. Scritti 1949-1997) che consente di accostarsi a un testimone privilegiato della seconda metà del secolo scorso. Del nostro tempo Castoriadis ha colto tutte le ambiguità che hanno anche segnato […]

Francis Fukuyama e la sua difesa del liberalismo

Quando Francis Fukuyama pubblicò nel 1992 La fine della storia e l’ultimo uomo, il libro fu accolto con un certo scetticismo, come ha evidenziato Gianfranco Pasquino. Il politologo americano, secondo Pasquino, non profetizzava “un avvenire nichilistico senza storia”, come ha scritto Giulio Sapelli, dal momento che la storia che poteva considerarsi conclusa era in realtà […]

Vasilij Grossman e la distopia totalitaria

Vasilij Grossman pubblicò Stalingrado nel 1952, ma il titolo da lui scelto fu sostituito con  La giusta causa. Si trattava di un’espressione del commissario agli Esteri Molotov, che lasciava trasparire la volontà di “giustificare”, con la Grande guerra patriottica, le ambiguità del Patto Ribbentrop-Molotov e le iniquità degli anni dello stalinismo.  Stalingrado costituisce il primo […]

Le insidie del pacifismo neutralista

Vasti settori della sinistra, del sindacalismo e del mondo cattolico, pur condannando con sfumature diverse il brutale intervento russo in Ucraina, si collocano in una posizione neutralista, nella convinzione che solo la diplomazia possa condurre a una cessazione delle ostilità. In tale quadro ogni aiuto militare all’Ucraina viene considerato un ostacolo alla causa della pace. […]

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