Quando i coloni americani si opposero alla politica fiscale esercitata dalla Madrepatria nei loro confronti (il Sugar act è del 1764 e lo Stamp act del 1765), Edmund Burke prese le loro difese. Su questo tema, in America, si erano espresse figure rilevanti, come Bejamin Franklin, Thomas Jefferson e Samuel Adams, rifacendosi al principio del […]
Ricordando Luciano Pellicani (10 aprile 1939 – 11 aprile 2020), un riformista scomodo
Si può essere socialisti senza essere marxisti, diceva Luciano Pellicani, pensando all’Inghilterra e alla Svezia. E’ ben noto che in Italia la socialdemocrazia non ha mai goduto di buona fama in casa comunista e, anche quando il tempo togliattiano dei “socialtraditori” e dei “socialfascisti” sembrava lontano, era considerato sconveniente distogliere lo sguardo da Mosca per […]
Sylviane Agacinski. La politica dei sessi tra identità, mistione e differenza
La dualità, che sta alla base della condizione umana e che costituisce la conditio sine qua non della riproduzione, rimanda a una ineludibile differenza sessuale. La pretesa di assolutizzare uno dei poli, non può che sfociare nella negazione dell’altro, anche se la reductio ad unum che ne deriva pretende di incarnare la totalità in modo […]
Kant, il lancio del nano e il Consiglio di Stato
Nelle Dichiarazioni universali, che nacquero nel clima della Rivoluzione americana e della Rivoluzione francese, i singoli individui erano tutelati solo nel quadro dei rapporti fra Stati. Nel XIX secolo il diritto internazionale dimostra maggiore sensibilità verso i singoli, come testimoniano le Convenzioni che vietano la tratta degli schiavi e, fra il 1889 e il 1907, […]
L’Eurasiatismo illiberale di Alexandr Dugin
Nella prefazione all’edizione italiana de La quarta teoria politica Aleksandr Dugin esordisce scrivendo che sulla sua formazione ha assunto un’importanza decisiva la filosofia della tradizione, rappresentata dalle figure di René Guenon e di Julius Evola. Esprime poi la sua vicinanza a quel che chiama il Logos italiano, di cui Evola e i suoi allievi sarebbero […]
L’Umanesimo liberale di Wilhelm Röpke
Nel 1948 gli Alleati nominarono in Germania un Consiglio Economico e affidarono all’economista Ludwig Erhardt l’incarico di presiederlo. Già nel 1943, prevedendo la sconfitta della Germania, Erhardt aveva sostenuto che, dopo la guerra, sarebbe stato necessario orientarsi verso un’economia di mercato che, entro un sistema di regole, garantisse una genuina concorrenza. Il suo collaboratore, Alfred […]
Raymond Aron. Lo sguardo critico e l’oppio ideologico
Nell’introduzione ai Mémoires di Raymond Aron, Tzvetan Todorov scrive che, per accostarsi al suo pensiero, è necessario considerare le vicende che lo segnarono durante il soggiorno in Germania nel 1933. In quel clima, ricorda Aron, Alain o Brunschvicg, i filosofi che erano stati i suoi maestri, non potevano più offrirgli strumenti adeguati per comprendere il […]
Nuove inquisizioni, ma…politicamente corrette
La preparazione inadeguata con cui molti studenti si accostano agli studi umanistici, anche quando decidono di frequentare prestigiose istituzioni, ha condotto gradualmente le Università di Oxford e di Cambridge e alcune Università americane a reimpostare drasticamente i programmi, che prevedevano una conoscenza approfondita dei classici greci e latini. L’interesse crescente verso le culture extraeuropee e […]
Religioni e discorso pubblico. Tra Habermas e Rawls
Nel gennaio del 2004 l’Accademia Cattolica di Monaco organizzò un incontro sul tema della secolarizzazione, invitando a confrontarsi il filosofo Jurgen Habermas e l’allora Cardinale Joseph Ratzinger. L’intervento di Habermas prende le mosse da una questione posta, negli anni ‘60, dal giurista Ernst Wolfgang Böckenförde, secondo il quale uno Stato liberaldemocratico che si riconosca in […]
Socialismo liberale e Riformismo
Nel giugno del 1932 (due mesi dopo l’attacco di Togliatti al “socialtraditore” Turati su Lo Stato operaio), Carlo Rosselli scriveva sui Quaderni di Giustizia e Libertà, che Turati aveva avuto il coraggio di battersi non per una antistorica Italia socialista, “per la quale mancavano tutti i presupposti”, ma per un’Italia “moderna, liberale, che liquidasse gli […]